Mylf – Miss Raquel – Concetto di mettere a tacere le Karen #2.
La mia vicina è così fastidiosa. Si lamenta sempre di ogni piccola cosa che faccio. re della realtà Pensa persino che la stia spiando perché ha trovato un telescopio in casa mia, ma sono il presidente dell'associazione dei proprietari di casa e non ha idea di quanto potere abbia in realtà. Ho scoperto che ha violato le nostre linee guida più volte e potrei cacciarla dal nostro quartiere con una sola telefonata. Se vuole rimanere a casa sua, dovrà trovare un modo per entrare nelle mie grazie, e so esattamente cosa voglio in cambio: afferrarle le tette enormi, infilarle un dito nella figa e scoparla finché non le passa il suo atteggiamento. La scoperò così forte che non le resterà più la forza di lamentarsi e se prova a sfidarmi, le infilerò il mio cazzo duro in bocca.
E se non sapessero nulla del dimorfismo sessuale? "Esiste qui intorno un rifugio o qualcosa del genere dove possiamo rifugiarci? Vorrei dirti che ho un'ottima amica, che sposerò presto e alla quale voglio rimanere fedele a prescindere da tutto..."
Ero sbalordito. "Dobbiamo farcela", cercai di sorriderle. Anche se appollaiarsi sugli alberi finché gli animali non si fossero mangiati a vicenda non sembrava una soluzione, almeno offriva un rifugio temporaneo. A quanto pareva, i piccoli si erano ripresi prima dagli effetti della droga – o di qualsiasi cosa fosse che avrebbe funzionato su di noi. "Eri lì a guardare quella bestia che mi maltrattava..."
"Speravo che lo convincessi a lasciarti in pace se gli avessi detto che volevi rimanere fedele al tuo amico", risposi pungente. Raccontai a Laura la mia ipotesi e vidi che era perplessa. Poche probabilità: le donne, più hanno i capelli ispidi, più sono insensibili – mi ritrovai a formulare una di quelle massime che avrei dimenticato una volta superata la sbornia. "Svegliati!" ringhiò sibilò, con una voce che sembrava librarsi al culmine dell'esasperazione. Comunque, non avevo attrezzi per scavare. Addolorata, la tigre si strappò dalla bocca del coccodrillo e scoppiò una feroce battaglia sulla riva del lago. o coccodrilli."
Le presi la mano e ci dirigemmo verso il muro traslucido in lontananza. "Aiutatemi, dannazione, toglietemi di dosso questa cosa orribile!" urlò Laura disperata, e colpì la scimmia con un pugno assetato.
